I sapori di Catania: i piatti tipici
Catania è un’antica città portuale sulla costa orientale della Sicilia. È situata ai piedi dell’Etna, un vulcano attivo con sentieri che arrivano fino alla sua sommità. L’ampia piazza centrale della città, piazza del Duomo, è caratterizzata dalla pittoresca statua della Fontana dell’Elefante e dalla Cattedrale, riccamente decorata. Nell’angolo sudoccidentale della piazza, La Pescheria, il mercato del pesce che si tiene nei giorni feriali. Quest’ultimo è un vociante spettacolo circondato da ristoranti che servono pesce. Ci soffermeremo sui cibi tipici di Catania elencando i più famosi.
L’arancino: una specialità della cucina siciliana
Come tale, è stata ufficialmente riconosciuta e inserita nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali con il nome di “arancini di riso”. Si tratta di una palla o di un cono di riso impanato e fritto, del diametro di 8–10 cm. Solitamente farcito con ragù, piselli e caciocavallo, oppure dadini di prosciutto cotto e mozzarella. Il nome deriva dalla forma originale e dal colore dorato tipico, che ricordano un’arancia, ma va detto che nella Sicilia orientale gli arancini hanno più spesso una forma tradizionale conica, per simboleggiare il vulcano Etna.
Le crispelle di riso (o zeppole di San Giuseppe)
Sono dei tipici dolci fritti catanesi, a base di riso, che vengono generalmente preparati nel periodo di San Giuseppe (19 marzo). Sembra che a realizzare questo dolce siano state per prime le monache benedettine del monastero di Catania nel XVI secolo, come risulta da antichi testi di cronisti catanesi, tant’è che le zeppole vengono a volte chiamate benedettine.
La scacciata
Così chiamata nel catanese, anche nota come impanata (‘mpanata) o come scaccia. È un prodotto da forno artigianale tipico siciliano, a base di pane che può essere farcito con salsa di pomodoro, verdura varia, broccoli, cavolfiori, melanzane, patate, formaggio (come ricotta, tuma o caciocavallo), salsiccia, gamberetti, olive nere.
La pasta con le sarde (pasta chî sardi)
È un piatto tipico della cucina siciliana, inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. In origine è un piatto stagionale: si può preparare da marzo a settembre, periodo in cui si trovano al mercato le sarde fresche ed è possibile raccogliere nei campi il finocchio selvatico.
Infine ci si può sbizzarrire con:
- cannoli;
- pistacchio di Bronte;
- miele di Zafferana Etnea;
- brioche “con il tuppo” dalla inconfondibile forma);
- ottime granite.